Degustazione alla cieca con sorpresa finale. Ovvero come dalla collaborazione fra imprenditori  e dalla voglia di mettersi in gioco può nascere una operazione che valorizza risorse e prodotti di qualità.

Nasce quasi per gioco ma è una cosa seria. Stiamo parlando della serata evento che  si è svolta sabato 5 giugno presso il Poli Hotel di San Vittore Olona per far conoscere una nuova etichetta di prosecco, il KeLoKè.  

Realizzato come da disciplinare dalla spremitura (pressatura soffice) di uve glera coltivate nel cuore del territorio collinare della Marca trevigiana il KeLoKè Prosecco viene vinificato per conto della KLK vini in due versioni (extra dry e brut) e commercializzato in Italia e nel mondo dalla piattaforma distributiva del Centro Carni Rigamonti di Parabiago.

Ecco ancora un’etichetta di Prosecco penseranno in molti … ma in realtà il KLK è un prosecco con un’anima del tutto particolare. Un’anima che potremmo definire latino-americana perché le caratteristiche di questa etichetta riflettono la personalità dell’enologo che l’ha creata (il dominicano Angel Francisco De La Cruz) che si è chiaramente  mantenuto fedele alle tecniche classiche della spumantizzazione secondo il metodo Charmat ma con un equilibrio, una sensibilità, una cura dei vari passaggi della vinificazione che hanno richiesto anni di studio e di valutazioni prima di approdare nel 2015 al raggiungimento del risultato voluto e all’imbottigliamento della prima annata.

Ma torniamo al nostro gioco, alla nostra sfida, che nasce da un momento di convivialità tra Luigino Poli (direttore del Poli Hotel di San Vittore Olona all’interno del quale si trova il ristorante La Fornace) e Marco Rigamonti, amministratore del Centro Carni Rigamonti, storica azienda che da oltre sessant’anni  seleziona e commercializza in tutto il territorio italiano le migliori carni provenienti dagli allevamenti di tutto il mondo. 

Foto di gruppo con tutti i protagonisti della serata.

A originare l’insolita sfida alcune riflessioni dei due protagonisti sul rapporto fra qualità e prezzo di questa bottiglia che ha tutte le caratteristiche per essere considerato un prodotto di alta gamma ma un prezzo davvero interessante. Da qui l’idea di coinvolgere un panel di esperti e appassionati per una degustazione al buio, degustazione che si è svolta appunto all’interno della serata organizzata per presentare il brand KLK nei locali del Poli Hotel, nella sala degustazione del Ristorante La Fornace allestita per l’occasione.

Nella parte iniziale della serata il protagonista assoluto è stato il giovane enologo De La Cruz che ha davvero entusiasmato il pubblico trasmettendo i valori e la passione che contraddistinguono il suo impegno nella creazione delle etichette a marchio KLK.

Poi è arrivato il momento della ‘sfida’ organizzata secondo tutti i crismi delle degustazioni alla cieca dall’efficientissimo staff del Poli Hotel. Ai giudici sono state presentate con le etichette non visibili sei bottiglie di spumanti vinificati con il metodo Charmat – tutti prodotti noti e di prima fascia – assieme alle due versioni di KeLoKè Prosecco doc Treviso nella tipologia Brut ed Extra dry. Le degustazioni erano per altro accompagnate da assaggi abbinati composti da primizie e  golosi antipasti a base di formaggi e salumi forniti dal Centro Carni Rigamonti.

La degustazione che ha messo a dura prova le capacità sensoriali di tutti i partecipanti è stata definita “intrigante e stimolante” ma soprattutto a sorprendere in positivo è stato il risultato dello spoglio finale delle schede al termine del quale sono risultati al primo e al secondo posto proprio le due etichette KLK nonostante il confronto fosse con vini di ben maggiore fama.

“Per noi del team KeLoKè – ha dichiarato l’enologo De La Cruz – è stata una serata ricca di significato ed emozioni perché abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere  come un’azienda giovane e dinamica. E poi ci siamo potuti confrontare alla cieca con brand molto più blasonati.”

Entusiasta della serata si è dichiarato anche il co-organizzatore Marco Rigamonti che ha ribadito come il “sorprendente” risultato della degustazione lo abbia confortato della bontà della scelta fatta di sostenere il progetto imprenditoriale del giovane enologo De La Cruz  attraverso la distribuzione esclusiva delle etichette KLK.

“Noi – ha dichiarato il Presidente della Rigamonti – abbiamo una piattaforma commerciale dove distribuiamo le nostre carni ma anche una selezione di prodotti nei quali crediamo e che sono correlati comunque al mondo della ristorazione. 

KeLoKè Prosecco è un prodotto o meglio un progetto imprenditoriale che ci ha affascinato  molto e che piace molto a tutto il nostro parco clienti composto da partite iva e da operatori del mondo della ristorazione dato che i risultati di vendita sono davvero confortanti.

Lo straordinario rapporto fra prezzo e qualità di questa etichetta di prosecco è anche dovuto ad una nostra scelta perché vogliamo favorire la distribuzione di un prodotto che nella nostra visione non è destinato tanto al parco delle partite iva e della ristorazione popolare ma vuole essere il nostro biglietto da visita nei confronti del mercato della ristorazione di qualità che sta apprezzando in maniera sempre più convinta i nostri prodotti.”

Il Centro Carni Rigamonti – che il dottor Marco dirige insieme alla sorella Moira e che vede impegnata un po’ tutta la famiglia –  è nata come impresa nel lontano 1967 ed è diventata nel corso degli anni un’importante realtà imprenditoriale  che impiega più di 50 collaboratori fissi. ”Grazie al cielo  – ricorda lo stesso Marco Rigamonti – nell’ultimo anno e mezzo non solo non abbiamo avuto cali di fatturato ma anzi non abbiamo dovuto chiedere una sola ora di cassa integrazione. E questo per una famiglia come la nostra fortemente inserita nel contesto del nostro territorio e impegnata da sempre nel sostenere anche progetti a sfondo sociale e stato un risultato davvero importante.”

Dal canto suo Luigino Poli direttore del Poli Hotel in chiusura della serata ha voluto calorosamente ringraziare Marco Rigamonti del Centro Carni Rigamonti e lo staff di KLK per l’estrema disponibilità. “Come Poli Hotel, ristorante La Fornace e ristorante La Guardia – ha ribadito l’imprenditore di San Vittore Olona – siamo particolarmente stimolati da momenti come questo che vedono più marchi aziendali fortemente legati al contesto territoriale collaborare per valorizzare nuovi prodotti e nuove iniziative imprenditoriali. Come Gruppo ci piace essere al fianco di aziende di eccellenza come quelle coinvolte in questa bellissima  serata e mettere a loro disposizione tutto il nostro know how nel settore dell’accoglienza e della ristorazione di qualità  per aiutarle ad essere sempre più competitive in un mercato che è sempre più competitivo”.

Luigino Poli ha poi voluto esprimere un ringraziamento speciale anche a tutti suoi collaboratori che si sono attivati e si sono messi a disposizione per la migliore riuscita della serata. In particolare ha voluto ricordare lo chef Vincenzo Marconi chef del ristorante La Fornace, tutta la brigata di cucina e il coordinatore di sala Simone Marchetti con Riccardo Pietrolata per la perfetta riuscita dell’evento.

Naturalmente il KeLoKè è già presente nel punto vendita Rigamonti Carni e nella carta vini del Ristorante La Fornace e del Ristorante La Guardia per farlo conoscere a tutti gli appassionati delle bollicine di qualità.

Prosecco KeLoKè: la scheda tecnica.