Simona Ronca Luigino Poli

Domenica primo dicembre presso Mind Milano Innovation District (area ex Expo) è stata presentata la 27esima edizione della guida del Touring dedicata all’ospitalità e alla ristorazione. Curata da Teresa e Luigi Cremona, (rispettivamente giornalista specializzata nel settore degli alberghi e critico gastronomico di fama) la guida presenta oltre 4500 strutture accuratamente selezionate su tutto il territorio italiano secondo principi quali la valorizzazione dei territori e degli edifici storici, l’attenzione al servizio di accoglienza e alle proposte gastronomiche locali, di ricerca o etniche. Non mancano ovviamente gli alberghi proposti secondo più categorie da quelli di livello ed eleganza top (44 alberghi che rappresentano il più alto livello dell’ospitalità italiana per caratteristiche straordinarie di posizione, bellezza degli ambienti, qualità dell’accoglienza). A quelli che possono essere considerati dei veri e propri art hotel con opere di grande pregio artistico (122 “Camere d’autore”, ovvero alberghi che negli anni hanno mantenuto un ottimo livello di accoglienza e di servizi offerti). Così come non mancano indirizzi che si contraddistinguono per accoglienza, qualità del servizio e cortesia ovvero le 870 strutture catalogate nella categoria “Stanze italiane”.

L’Olimpo della ristorazione secondo la Guida è composto da 48 ristoranti che rappresentano i vertici assoluti della ristorazione italiana, guidati da chef d’eccezione con servizio impeccabile e carta dei vini che rende indimenticabile l’esperienza gastronomica. Nella categoria Cucina d’autore vengono invece segnalati 230 ristoranti che rappresentano il fiore all’occhiello della ristorazione del Belpaese e 1100 insegne segnalate nella categoria “Buona cucina”.

Con l’edizione di quest’anno è stato inaugurato anche un nuovo riconoscimento, il “Bike Hotel” destinato a premiare strutture che emergono su tutte le altre per l’attenzione dedicata a promuovere un turismo attento all’ambiente e alla valorizzazione delle espressioni culturali e naturalistiche del territorio. Sono alberghi che oltre a garantire un’accoglienza di qualità, si distinguono per i servizi dedicati ai ciclisti esperti o ai semplici amanti delle due ruote.

Tra i quattro hotel che in tutta Italia sono risultati i migliori di questa categoria meritandosi lo speciale riconoscimento spicca il Poli Hotel di San Vittore Olona, una struttura da anni impegnata ad offrire ai propri clienti un servizio che va molto oltre al semplice Bike sharing ma che si riconosce piuttosto nella definizione di “turismo esperienziale” ovvero una proposta tutta nuova per far vivere e conoscere in modo più completo ai propri clienti il territorio di riferimento e consentire a chi lo desidera di trasformare un semplice pernottamento in una occasione di arricchimento culturale e di conoscenza delle bellezze artistiche e naturalistiche del territorio.

Lo staff del Poli Hotel assieme al critico gastronomico Luigi Cremona (sulla sinistra)

Particolarmente soddisfatti del riconoscimento e della attenzione dimostrata dalla Guida verso tutte le strutture del Gruppo Poli con le responsabili Simona Ronca e Tiziana Scrivano e tutti i collaboratori, con Luigino Poli (Poli Hotel, Ristorante La Fornace, Bistrot Rosa dei Venti) e Marco Poli (Ristorante La Guardia) sempre in prima linea per i progetti del #GruppoDOP (Denominazione di Origine Poli).