Il Welcome Hotel sposa la causa di due genitori fantastici. Due persone straordinarie che hanno deciso di dare una mano al loro figlio e ad altri ragazzi che, come lui, sono diversamente abili.
L’idea è quella di mettere i ragazzi in condizione di poter esprimere al meglio le loro capacità e di inserirli nel mondo del lavoro dalla porta principale. Come? Dando vita ad un ristorante nel quale ognuno di loro sarà protagonista contribuendo con il proprio lavoro e valorizzando le migliori capacità.
Per saperne di più abbiamo intervistato Giuseppe Calini, proprietario del Welcome Hotel.

Signor Calini, ci spiega perché ha voluto organizzare questa serata così particolare?

“Facciamo questa serata perché ho avuto la fortuna di conoscere due persone eccezionali. Hanno un figlio con disabilità ma giustamente vogliono che il loro ragazzo abbia la possibilità di costruirsi un proprio futuro. Il bellissimo progetto che stanno portando avanti assieme alla cooperativa sociale il Volo del gabbiano prevede l’apertura di un vero ristorante dove il loro figlio e altri ragazzi con disabilità possano avere un vero lavoro. Si dovrà trattare di un’impresa in piena regola dove i ragazzi avranno la possibilità di svolgere mansioni compatibili con la loro disabilità e di guadagnarsi un vero stipendio.

Quando sono venuto a conoscere questa storia mi sono appassionato al progetto e mi sono detto detto: “qui dobbiamo fare qualcosa in prima persona. Se c’è qualcosa che nella nostra società non va bene non ha senso stare con le mani in mano e così ho deciso di organizzare questa serata speciale”.

D’altra parte al Welcome hotel organizziamo moltissime serate ed eventi a tema e molte di queste hanno anche uno sfondo sociale.

Quindi apriremo le porte del Welcome per raccontare la storia di questo ragazzo, dei suoi amici e dei loro genitori. Il ragazzo sarà con noi tutta la sera, cucinerà anche qualcosa e avremo modo di conoscere sia lui che i suoi genitori.

Il ricavato della serata andrà poi integralmente all’associazione Il Volo del Gabbiano e al progetto che prevede l’apertura del ristorante. E’ ovvio che la somma raccolta non sarà sufficiente ma sarà comunque un buon punto di partenza anche perché abbiamo un nucleo numeroso di persone e di amici che ci seguono sempre in queste iniziative e in particolare per questa serata contiamo di raccogliere anche l’adesione di tanti nuovi amici.

Non chiediamo molto. Un piccolo contributo di 30 euro a persona che però sarà integralmente donato.”

Questa iniziativa del Welcome Hotel si inserisce nel quadro di una serie di serate a tema. In base a quali considerazioni vengono organizzati questi incontri?

“Sono anni che ho deciso di dare vita a queste iniziative mettendo a disposizione della società civile legnanese le strutture del mio hotel. Ne è nata una serie di incontri, proiezioni, dibattiti e presentazioni di ogni tipo senza alcuna preclusione per l’argomento trattato.

La cosa più importante è l’obiettivo che ci siamo posti di far conoscere storie e momenti del nostro passato oppure aspetti della nostra società contemporanea o ancora la storia e la cultura della nostra città alla quale abbiamo dedicato una serie di incontri che abbiamo chiamato l’incantesimo e la nostalgia dove abbiamo chiamato a parlare alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia di Legnano.

Il nostro unico obiettivo è contribuire alla diffusione della conoscenza delle cose mettendo la nostra struttura a disposizione della città. Se proprio esiste un filo rosso che unisce tutte queste serate è dato dal fatto che preferiamo far sempre parlare i protagonisti, le persone coinvolte nei fatti che vengono evocati. Così è successo per esempio nella serata dedicata al ricordo della tragedia del Vajont quando abbiamo ospitato la signora Micaela Coletti, che oggi presiede l’associazione dei sopravvissuti (Comitato Sopravvissuti Vajont), o nella serata dedicata a far conoscere un aspetto quasi del tutto dimenticato della nostra storia come l’eccidio di migliaia di innocenti compiuto ai danni della comunità italiana dell’Istria e della Dalmazia alla fine della seconda guerra mondiale. Anche in questo caso abbiamo dato voce alla figlia di una delle vittime, la giornalista Lucia Bellaspiga.

Alla fine tutto questo lavoro senza che lo abbiano voluto è diventato patrimonio collettivo, di tutta la città, tanto che ne è nato anche un volume (L’incantesimo della nostalgia) edito dall’editore Macchione e curato dalla scrittrice e giornalista Maura Giunta dove queste serate sono raccontate secondo un percorso che traccia non solo il racconto delle diverse iniziative ma contemporaneamente uno spaccato della moderna società legnanese e dei suoi protagonisti.”

Tornando all’iniziativa di giovedì 20 settembre ci può dire come si svolgerà la serata?

“La serata si aprirà con una breve conferenza. Una ventina di minuti dove spiegheremo come si intende realizzare il progetto del ristorante (Lé ris. Un risotto per il sorriso) con la proiezione di un filmato e poi ci trasferiremo tutti assieme nella nostra sala ristorante per la cena in amicizia dove potremo conoscere gli straordinari protagonisti della serata.”

L’inizio della cena è per le ore 20.00 presso il Welcome Hotel di via Grigno 14 a Legnano.

Per prenotazioni (obbligatorie) e maggiori informazioni chiamare il numero 392-3660834.