Da sempre i grandi chef amano associare la loro immagine a progetti che hanno scopi benefici ma tante volte le persone che vorrebbero partecipare si domandano se gli organizzatori dell’iniziativa hanno davvero le carte in regola e sono degni della loro fiducia. Ecco, i Lions italiani queste carte in regola le hanno fin dal 19 maggio 1951, giorno in cui fu aperta nel nostro Paese la prima sezione di questa organizzazione che ha come scopo principale quello di promuovere progetti destinati a migliorare situazioni di disagio e di ritardo culturale nell’ambito territoriale di riferimento ma anche a livello internazionale.

Lo chef Vincenzo Marconi del ristorante La Fornace.

Venerdì 6 dicembre presso il Circolo del commercio di Milano è stato presentato un libro di cucina molto particolare “Il cibo degli chef, la cucina che fa bene”. Il volume, edito da Teaser Lab Editore di Milano è finanziato dal Lions Club di Lainate. “Il cibo degli chef” raccoglie 70 ricette, presentate e spiegate assieme alle note biografiche di diciannove maestri della cucina internazionale. Ognuno di loro ha offerto tre ricette di gran classe: etiche perché rispettano l’ambiente e sono attente allo spreco alimentare e salutari perché pensate in origine anche per i diabetici. Oltre 200 pagine in italiano e in inglese preziose sia per le persone diabetiche sia per chi vuole prevenire l’insorgere di malattie attraverso una alimentazione sana ma anche gustosa (una buona parte delle ricette infatti può essere facilmente realizzata anche in casa da chi possiede un minimo di abilità culinaria).

Maurizio Gerola chef dell’Antica Osteria del Ponte (a sinistra) durante la consegna ufficiale della prima copia del libro

Tra gli chef partecipanti due ci stanno particolarmente a cuore perché dirigono le cucine di ristoranti associati alla rete d’impresa dei Ristoranti del buongusto. Si tratta di Vincenzo Marconi (La Fornace al Poli Hotel di San Vittore Olona) e Maurizio Gerola (Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano).

Questo l’elenco completo degli chef: Sergio Barzetti, Cesare Battisti, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Alberto Buratti, Alice Delcourt, Maurizio Gerola, Alberto Gipponi, Ernst Knam, Pietro Leemann, Vincenzo Marconi, Davide Oldani, Luca Pedata, Wicky Priyan, Claudio Sadler, Franco Sangiacomo, Maria Luisa Valazza, Viviana Varese e Paolo Zoppolatti. Nel libro, sono contenute anche ricette senza lattosio e nichel dello chef Matteo Mingardi.

Il testo racconta, attraverso le interviste di Roberta Rampini, giornalista del quotidiano “Il Giorno”, la vita, le esperienze e il successo degli Chef coinvolti nell’iniziativa. Ognuno di loro ha fornito, gratuitamente, tre ricette esclusive con il relativo metodo di preparazione.

“Questi Chef, che in televisione sembrano ruvidi e irascibili, – dice Roberta Rampini- hanno invece risposto con garbo e interesse alle mie domande, dandomi il loro punto di vista sui temi fondamentali del Lionismo: La Fame nel mondo, l’Ambiente, il Diabete infantile di Tipo 1, lo spreco alimentare. Tema quest’ultimo che incontra in modo particolare la sensibilità di tutti questi celebri cuochi internazionali: tutti, infatti, hanno un’avversione verso lo spreco alimentare e sono attenti ai problemi delle popolazioni più povere. Anzi, alcuni di loro mi hanno confidato che cucinano nei ristoranti solidali, ormai numerosi in Italia”.

L’iniziativa “Il cibo degli Chef” attraverso la vendita del libro raccoglierà fondi destinati per metà ai progetti Lions internazionali sul diabete e l’altra metà a sostegno di due importanti realtà italiane nel campo delle cure diabetiche pediatriche e a favore della ricerca sui tumori infantili, ovvero l’Ospedale Buzzi di Milano e la Fondazione Umberto Veronesi.

Luigino (a sinistra) e Marco Poli

Luigino Poli direttore del ristorante La Fornace presente all’evento di Confcommercio ha così commentato l’impegno personale, dei suoi collaboratori (in primis chef Marconi) e di tutto il gruppo Poli: “Mi sento di dire che abbiamo partecipato da subito con entusiasmo mettendo a disposizione noi e tutto il nostro staff, a partire dallo chef Vincenzo Marconi e contattando i tanti amici chef presenti nel libro. Questo perché sappiamo che i Lions sono sempre molto seri e concreti nei vari progetti che ci hanno presentato in tutti questi anni e poi, siccome siamo sempre molto attenti al sociale, non potevamo che essere felici nell’aiutare la raccolta fondi destinati ai bambini malati e agli istituti di ricerca interessati (Buzzi e Veronesi).”

Il volume Il cibo degli chef. Diciannove maestri della cucina internazionale insieme per un progetto lionistico in 70 ricette etiche è edito da Teaser LAB. Ricco di pregevoli illustrazioni fotografiche il volume è in vendita al prezzo di listino 19,00 euro (salvo eventuale scontistica applicata dal rivenditore). Un elenco completo e continuamente aggiornato dei punti vendita in cui acquistare “Il Cibo degli Chef” lo trovate sul sito del Lions Club Lainate: ww.lionsclublainate.it