Dal 3 al 5 dicembre gli ospiti del ristorante di San Vittore Olona potranno gustare un menu speciale dedicato alla capitale dell’Amore. L’iniziativa promossa dall’Associazione dei ristoranti del Buon Ricordo che a Milano ha presentato la nuova guida 2022.

Il ristorante La Fornace partecipa all’evento “Parigi 2021”  organizzata dall’Associazione dei Ristoranti del Buon Ricordo per celebrare Parigi e i legami tra la cucina italiana e quella di Francia. Assieme al ristorante di San Vittore Olona hanno aderito all’iniziativa della storica associazione della cucina italiana che si terrà nei giorni 3, 4 e 5 dicembre altre 16 insegne di tutta Italia.

Nel fine settimana che va dal 3 al 5 dicembre i clienti della Fornace potranno gustare un menu speciale preparato per l’occasione dallo chef Vincenzo Marconi dedicato alla Città dell’amore. Il menu include anche il classico “Reale di manzo cotto a bassa temperatura con spuma al Montebore” scelto come piatto del Buon Ricordo del ristorante del Gruppo Poli creato da chef Marconi in onore di Leonardo Da Vinci che trascorse com’è noto  una parte importante della sua vita sia a Milano che in Francia.

Chi ordinerà il menu speciale dedicato a Parigi riceverà in regalo anche un piatto del Buon Ricordo in ceramica dipinta a mano prodotto in serie limitata per celebrare questa speciale iniziativa che cade – sembra quasi una coincidenza voluta – a pochi giorni dalla firma dello storico accordo governativo che rinsalda i legami già ampiamente solidi fra Roma e Parigi. 

Il piatto del Buon Ricordo, edizione speciale e limitata per celebrare la città di Parigi.

Il ristorante La Fornace e l’Hotel Poli sono da molto tempo soci del del Buon Ricordo. “A questa Associazione – ha dichiarato Luigino Poli direttore del ristorante La Fornace- ci legano gli stessi valori della ricerca della qualità e dell’innovazione della cultura gastronomica italiana nel pieno rispetto delle sue tradizioni.

I ristoranti associati al Buon Ricordo sono stati protagonisti serata di martedì 30 novembre a Milano presso le Officine del Volo di una serata evento nella quale è stata presentata la guida 2022 dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo. La serata ha sancito un momento importante non solo per la storica Associazione che dal 1964 riunisce l’elite della ristorazione italiana che si ispira ai valori della migliore cucina territoriale sotto lo slogan programmatico “La buona cucina italiana”,  ma è stata importante anche per tutta la categoria nel suo insieme per consolidare gli sforzi che in questi mesi la buona ristorazione sta compiendo per rialzare faticosamente la testa dopo il periodo più buio della pandemia da Covid-19.

 

Luciano Spigaroli e Cesare Carbone

Sul palco delle Officine a presentare la Guida con i nuovi ingressi e i relativi piatti iconici, ovvero le specialità del Buon Ricordo, il Presidente dell’associazione Cesare Carbone, patron del ristorante Manuelina di Recco e Luciano Spigaroli, segretario dell’Associazione e patron del ristorante Il Cavallino Bianco di Polesine Parmense.

La guida presenta 109 insegne per la maggior parte italiane ma non manca una significativa rappresentanza della cucina italiana all’estero, accomunate dal proposito di offrire ai loro clienti “La buona cucina italiana”.

Sono in tutto sette i nuovi ingressi nell’Associazione che si sono succeduti sul palco, emozionati e felici,  per essere stati accolti in questo prestigioso consesso che rappresenta la più antica e storica associazione della cucina italiana. Si tratta della Locanda Capolago di Colico rappresentata dallo  chef Maurizio Lazzarin. Il piatto del Buon Ricordo proposto da Lazzarin è un primo di riso al persico che prevede però l’utilizzo anche di altri pesci di lago incluso il ‘missoltino’. Il menu del Buon Ricordo è tutto a base di pesce di lago ed è possibile ordinarlo anche in versione “senza glutine”. 

Il secondo nuovo entrato in guida è Luca Barca con il ristorante Torcolo di Verona. Barca propone come piatto del Buon Ricordo il “Bollito veronese con la pearà”. Il bollito – inserito all’interno di un menu tipicamente veronese – prevede nove diversi tipi di carne accompagnati dalla salsa pearà, realizzata partendo da una base di pane raffermo.

Luca Barca

Terza new entry è  La Tratta di Verucchio (Rimini) dello chef Marco Grassetto che propone il piatto tipico della domenica in famiglia nelle case romagnole,  il passatello. In questo caso  gratinato e servito con fonduta di formaggio di fossa della Valmarecchia (la valle in cui è situato il ristorante) e accompagnato da erbe di stagione.

Quarto nuovo ingresso è Alessandro Turci con il suo nuovo locale la Trattoria Santa Pupa che si trova nella centralissima Piazza Navona a Roma. La specialità proposta da Turci prende ispirazione da un piatto dimenticato della tradizione romana, la “pasta con broccoli e arzilla”. Si tratta di una versione moderna e più fresca di un piatto della tradizione dai sapori molto forti. Una versione che però non tradisce la ricetta storica ma la rende più consona al gusto moderno. La pietanza viene proposta sotto forma di un raviolo molto goloso. Ad accompagnare questo piatto un menu che vede la presenza di vari antipasti con il carciofo e come secondo un altro piatto della tradizione romanesca,  il baccalà.

Alessandro Turci

Quinto ingresso, sempre a Roma, è l’Osteria Romanè da poco aperta dallo chef Stefano Callegari. Emozionatissimo sul palco Stefano ricorda come le pareti del suo ristorante sono letteralmente tappezzate dai piatti del buon ricordo perché sia lui che i suoi genitori si sentono da sempre legati all’Associazione. Il piatto del Buon Ricordo proposto da Callegari  è il pollo ruspante alla cacciatora.

Stefano Callegari

E’ poi il turno di Luciano Corciulo chef dell’Antico ristorante al Pescatore di Gallipoli che presenta un piatto che si ispira alla antica cucina di Gallipoli con uno  spaghettone (in questo caso di grano biologico) cotto al forno con una tecnica tradizionale e completato da generosa spolverata di bottarga artigianale.

Infine chiude la presentazione dei nuovi ingressi il Ristorante da Ercole a Crotone. Qui lo chef propone come piatto del Buon Ricordo una “carbonara” a base di pesce crudo e cotto,  uova di seppia e muggine.

Nel corso della serata sono stati resi noti anche quattro cambi di specialità da parte altrettanti Associati. Il Cavallino Bianco di Polesine Parmense ha scelto come nuovo piatto iconico i “Tagliolini al burro di vacca rossa”. In realtà, come ha detto il patron Luciano Spigaroli, questo è davvero il piatto per eccellenza del suo ristorante perché viene scelto dall’80% dei clienti che chiedono un primo piatto. Altro cambio di specialità ha coinvolto il Manuelina di Recco.  Cesare Carbone ha raccontato questo nuovo piatto del Buon Ricordo che si ispira alla cucina di pesce regionale ligure e prevede l’utilizzo di un pesce di profondità poco noto e scarsamente utilizzato dai ristoranti di pesce. Si tratta del Morone che viene servito con una cottura in padella in uno zoccolo di sale e scorza di limone, accompagnato con una crema al limone, una chips di patate e del caviale che serve a dare sapidità. Altro cambio di specialità riguarda l’Osteria Bacco a Furore (Salerno). “Noi – ha detto don Raffaele Ferraioli patron del Bacco ed erede di una storica dinastia di ristoratori- sappiamo che non vendiamo cibo ai nostri clienti ma emozioni. Per questo abbiamo scelto come piatto del Buon Ricordo i “Ferrazzuoli alla Nannarella” un piatto che ci ricorda la nostra anima ed è dedicato alla memoria di Anna Magnani che è stata con tanti altri protagonisti del cinema italiano tra i nostri più assidui clienti”. Infine ultimo cambio di specialità quello che ha coinvolto il ristorante Osteria La Pergola di San Daniele del Friuli che propone dei Ravioli al San Daniele in salsa di Montasio, il tipico formaggio friulano.

I nuovi associati

Al termine della presentazione che ha coinvolto anche gli sponsor tecnici dell’Associazione (1) gli invitati si sono spostati nella sala superiore dove ad attenderli hanno trovato le “postazioni” di cucina  dei ristoranti nuovi entrati che hanno offerto a tutti la possibilità di assaggiare le rispettive specialità del Buon Ricordo.

  1. Si tratta di Confagricoltura, Tovagliati Bellomo, Riseria Margherita, Cucine Zanussi, Coppini Olearia, Consorzio Brunello di Montalcino, Filette Prime Water, Consorzio vini di Franciacorta, Parmigiano Reggiano, Illy Caffè, Mangimi animali Raggio di Sole. 
Gli sponsor e partners tecnici dell’Associazione dei Ristoranti del Buon Ricordo