E’ uscito in questi giorni sulle pagine della rivista Sala & Cucina un articolo di Simona Vitali dedicato al Gruppo Poli. In realtà l’articolo ha una visione molto più ampia perché dalle sue righe non emerge solamente la storia imprenditoriale di successo nata con i due ristoranti presi in gestione negli anni ‘90 da Marino Poli e dalla moglie Antonia Sbraiz perché il racconto di Simona Vitali è attento a cogliere e raccontare il complesso insieme di rapporti e di fili che lega il gruppo imprenditoriale Poli con la parte più viva dell’imprenditoria turistica dell’Alto Milanese.

Imprenditori capaci di porre in secondo piano il proprio (apparente) interesse personale per abbracciare la logica della rete d’impresa che significa non solo lavoro comune per la riduzione di spese e di costi ma anche – condivisione di risorse e soprattutto di idee per migliorare la qualità dei servizi offerti. Capacità di comprendere che esiste anche un interesse collettivo.

Il percorso imprenditoriale dei Poli si intreccia anche con una capacità di visione in grado di comprendere e di valorizzare il territorio dell’Alto Milanese non più per quello che stato (ovvero uno dei centri più importanti della industrializzazione Lombarda) ma per quello che è oggi. Un territorio dove nasce (ma forse sarebbe più corretto dire rinasce) una nuova imprenditoria agricola e di alto artigianato alimentare di qualità in un contesto ambientale dove, nonostante e forse a dispetto di una pesante presenza delle attività umane, si conservano importanti testimonianze storiche e pregevoli angoli di natura oggi finalmente fruibili da parte di tutti (anche grazie all’impegno profuso in questo senso della struttura del Poli Hotel).

Questo percorso imprenditoriale  si intreccia quindi non solo con le storie di decine di colleghi imprenditori, di ristoratori e albergatori, ma anche con quello di decine piccoli artigiani che con il loro impegno e la loro fantasia hanno fatto rinascere la produzione agricola locale focalizzandosi sulla qualità, il rispetto dei cicli naturali e il benessere degli animali. Una realtà che i Poli per primi, seguiti poi anche dai loro colleghi, hanno scelto di valorizzare proponendola ai loro clienti.

Oggi tutto questo si è fermato. Ma è da questa storia, dalle tante storie come queste che sarà possibile ripartire. Speriamo il prima possibile.

Leggi qui l’articolo: Il gruppo Poli e le reti d’impresa di Simona Vitali